"Pensandoci su"
"Apes debemus imitari" (Seneca)
“Pensandoci su” è un’espressione di Alessandro Manzoni, che riassume il dovere di chi osserva e studia la società di riflettere prima di giudicare, di controllare prima di spiegare.
In questa sezione sono raccolte alcune mie riflessioni su politica, media e società.
In this section you can find some of my takes and reflections published in different media. Sorry, most are in Italian!
Commento su The Guardian (17/12/2018)
“Revealed: how Italy’s populists used Facebook to win power” The domination of Facebook by Italy’s two populist political leaders, Matteo Salvini and Luigi Di Maio, is revealed in previously unseen data that shows how they exploited video and live broadcasts to bypass the mainstream media and foment discord during the country’s general election. Continua a […]
Commento su Formiche (27/11/2018)
“L’odio sui social non si combatte con la censura (alla Macron). Parola di esperti” Emmanuel Macron ha annunciato una partnership di sei mesi con Facebook con l’obiettivo di trovare una soluzione al problema dello hate speech sui social network. I rischi, secondo alcuni esperti, sono però che il controllo possa diventare censura e non risolvere […]
Commento su Atlante, Magazine della Treccani (7/11/2018)
“La vita (poco) privata della politica oggi” «La cosiddetta politica pop è una tendenza dei politici, leader o candidati, a rendere popolare la loro immagine, ricorrendo ai formati tipici dei mass media e dei social media per pubblicizzare il loro privato, i loro gusti, le loro vite».
Articolo su ParadoxaForum (4/10/2018)
“I social media hanno conquistato la (comunicazione) politica?” È ormai convinzione comune che non esista più la ‘vecchia’ comunicazione politica, o che per lo meno sia in via di estinzione. Di chi è la colpa? Certo, della TV, almeno di certa TV. È da un po’ che lo diciamo. Anche se poi abbiamo visto che […]
Intervista a Vanity Fair (25/04/18)
Contano i like e basta. “Le immagini «confidenziali» dei politici sui social network stanno cambiando: nella «Terza Repubblica» va di moda il basso profilo. Dalla famiglia Di Maio a tavola all’asse da stiro di Elisa Isoardi, un esperto ci spiega perché le chiacchiere (e le polemiche) stanno a zero: vale solo l’engagement“
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